L'autore credo sia restio a rispondere, come sempre...
Questo testo è pazzesco, per chi voglia approfondire vediamo un po' quello che si può fare.
Secondo le fonti bibliografiche più attendibili (e dopo vari studi) riporto qui quello che si è capito:
Gesù, all'epoca del suo avvento, veniva visto come un buffone, un pazzo o un impostore. Il verso iniziale del brano infatti allude alla sua nascita e l'ultimo verso indica il conflitto finale in atto ai nostri giorni, dove ogni persona che vive in quest'epoca è in qualche modo un infedele (che è titolo dell’album in cui c'è Jokerman). Gesù è visto in chiave “umoristica” come sovvertitore di costumi, ma il Jokerman, il Jolly, potrebbe anche essere anche un dio pagano, un qualsiasi messia ebraico, o Geova, o anche il Jah dei Rasta, il Krishna della religione induista o altro.
Quanto alle varie citazioni bibliche, ognuna ha un significato ben preciso:
- Colui che nasce con i serpenti nelle mani è Ercole, che era un semidio.
- La donna della vergogna è Maria Maddalena, oppure per alcuni è la donna che Gesù salva dalla lapidazione: infatti “Amico del martire” si riferisce al primo martire cristiano, mentre la donna della vergogna è la donna adultera condannata ad essere lapidata,
- L'idolo di ferro è un riferimento al libro di Daniele, dove si parla dei grandi regni che avrebbero dominato il mondo.
- Le Navi distanti: Daniele descrive l'arrivo del potere romano un secolo prima della nascita di Cristo.
- Dove gli angeli hanno paura a camminare: persino gli arcangeli camminano con prudenza quando combattono Satana ed i suoi demoni, che prima erano angeli e adesso sono il male; e solo uno sciocco non esiterebbe a sfidare il male.
- La donna vestita di rosso è la tentazione, che nella Rivelazione viene descritta come una prostituta vestita di scarlatto, che è il colore del peccato.
- Il fuciliere che insegue lo storpio rappresenta tutti gli aggressori che nella storia hanno abusato dei propri simili più deboli.
- Il principe vestito di rosso parla dell'arrivo sulla scena dell'anticristo, cioè il male, un simulatore che "si metterà il prete in tasca", cioè lo imbroglierà e avrà tutte le religioni del mondo sotto il suo controllo. Egli prenderà l'uomo, inteso come uomini donne e bambini, e li metterà ai piedi di una meretrice, cioè al servizio del male: "Tu sai cosa vuole Satana, ma non dai nessuna risposta" si riferisce al Jolly che sa tutto ma non dà risposte: il riferimento è anche alle guerre in atto nei tempi moderni.
- “Il Libro del Levitico e quello del Deuteronomio, la legge della giungla e quella del mare” si intende la legge divina contrapposta a quella terrena.
Infine, secondo Carrera, “nell’universo poetico di Dylan il Jokerman è una nuova incarnazione di un personaggio che era già apparso in altre sue canzoni sotto altre forme e con altri nomi: Mr. Tambourine Man, Quinn the Eskimo eccetera".
Questo testo è pazzesco, per chi voglia approfondire vediamo un po' quello che si può fare.
Secondo le fonti bibliografiche più attendibili (e dopo vari studi) riporto qui quello che si è capito:
Gesù, all'epoca del suo avvento, veniva visto come un buffone, un pazzo o un impostore. Il verso iniziale del brano infatti allude alla sua nascita e l'ultimo verso indica il conflitto finale in atto ai nostri giorni, dove ogni persona che vive in quest'epoca è in qualche modo un infedele (che è titolo dell’album in cui c'è Jokerman). Gesù è visto in chiave “umoristica” come sovvertitore di costumi, ma il Jokerman, il Jolly, potrebbe anche essere anche un dio pagano, un qualsiasi messia ebraico, o Geova, o anche il Jah dei Rasta, il Krishna della religione induista o altro.
Quanto alle varie citazioni bibliche, ognuna ha un significato ben preciso:
- Colui che nasce con i serpenti nelle mani è Ercole, che era un semidio.
- La donna della vergogna è Maria Maddalena, oppure per alcuni è la donna che Gesù salva dalla lapidazione: infatti “Amico del martire” si riferisce al primo martire cristiano, mentre la donna della vergogna è la donna adultera condannata ad essere lapidata,
- L'idolo di ferro è un riferimento al libro di Daniele, dove si parla dei grandi regni che avrebbero dominato il mondo.
- Le Navi distanti: Daniele descrive l'arrivo del potere romano un secolo prima della nascita di Cristo.
- Dove gli angeli hanno paura a camminare: persino gli arcangeli camminano con prudenza quando combattono Satana ed i suoi demoni, che prima erano angeli e adesso sono il male; e solo uno sciocco non esiterebbe a sfidare il male.
- La donna vestita di rosso è la tentazione, che nella Rivelazione viene descritta come una prostituta vestita di scarlatto, che è il colore del peccato.
- Il fuciliere che insegue lo storpio rappresenta tutti gli aggressori che nella storia hanno abusato dei propri simili più deboli.
- Il principe vestito di rosso parla dell'arrivo sulla scena dell'anticristo, cioè il male, un simulatore che "si metterà il prete in tasca", cioè lo imbroglierà e avrà tutte le religioni del mondo sotto il suo controllo. Egli prenderà l'uomo, inteso come uomini donne e bambini, e li metterà ai piedi di una meretrice, cioè al servizio del male: "Tu sai cosa vuole Satana, ma non dai nessuna risposta" si riferisce al Jolly che sa tutto ma non dà risposte: il riferimento è anche alle guerre in atto nei tempi moderni.
- “Il Libro del Levitico e quello del Deuteronomio, la legge della giungla e quella del mare” si intende la legge divina contrapposta a quella terrena.
Infine, secondo Carrera, “nell’universo poetico di Dylan il Jokerman è una nuova incarnazione di un personaggio che era già apparso in altre sue canzoni sotto altre forme e con altri nomi: Mr. Tambourine Man, Quinn the Eskimo eccetera".
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